Lo ammetto: con il freddo di questo periodo sto girando pochissimo in moto.
Tra temperature basse, asfalto spesso umido e giornate corte, la voglia di fare chilometri cala un po’… ma questo non significa dimenticarsi della moto in garage.
Anzi, se la moto resta ferma a lungo, ha bisogno di qualche attenzione in più.
Batteria: perché uso il mantenitore di carica
Una delle prime cose che curo è la batteria.
Quando la moto rimane ferma per molti giorni, la batteria tende lentamente a scaricarsi, soprattutto se ci sono antifurti, centraline o accessori che assorbono corrente anche a quadro spento.
Per evitare sorprese alla prima accensione:
- tengo la moto collegata a un caricatore/mantenitore di batteria;
- scelgo la modalità “mantenimento” così la batteria resta sempre alla giusta carica senza sovraccarichi;
- ogni tanto do un’occhiata ai cavi e ai contatti per assicurarmi che tutto sia in ordine.
In questo modo, quando tornerà il momento di uscire, basterà girare la chiave e la moto sarà pronta a partire.
Cavalletti: come aiuto sospensioni e pneumatici
Un altro accorgimento utile, soprattutto se la moto resta ferma per settimane, è tenerla sui cavalletti:
- con cavalletto posteriore e anteriore la moto sta più stabile;
- si riduce il rischio di deformazioni localizzate degli pneumatici (le famose “flat spot” da lunga sosta sempre sullo stesso punto);
- si alleggerisce il carico su sospensioni e cavalletto laterale/centrale.
Non è obbligatorio, ma è una buona abitudine per chi sa già che non userà la moto per un po’.
Moto ferma sì, ma non dimenticata
Anche se in questo periodo sto macinando pochi chilometri, la mia moto non è “abbandonata” in garage.
Con qualche piccola cura – batteria al mantenitore e moto sui cavalletti – resta sempre in forma, in attesa dei primi tepori per tornare finalmente a girare come si deve.
E tu? La usi anche con il freddo o stai facendo anche tu “invernale da garage” con mantenitore e cavalletti pronti?
