Alla fine l’ho fatto: l’ho presa.
Il terzo viaggio alla Triumph di Padova mi è stato fatale.
Gentilissimi, dopo avermi fatto provare ben tre moto, lei mi ha ammaliato.
Ce l’ho da una settimana appena, e mi guarda in modo inquietante dal garage con quei suoi fari.
Ho scelto la Street Triple R, quella più “stradale”, ma che comunque di stradale non so quanto abbia.
La sella, non troppo alta, è abbastanza comoda, divisa in due pezzi e con un buon supporto lombare. La posizione è caricata in avanti (ma meno che sulla RS) ed affatica un po’ i polsi, ma in compenso fa bene alla mia schiena che adesso sta un più dritta.
L’acceleratore, senza fili, fa il suo dovere, la frizione è morbida e stacca tutta alla fine in pochi millimetri. A questo viene in aiuto il cambio elettronico, sia in salita che in scalata.
La frenata è ottima, col freno anteriore molto sensibile ma quello posteriore più duro.
Il tachimetro è diviso in due parti, quella superiore è un LCD e quella inferiore è un TFT a colori, entrambi ben leggibili.
Ometto tutti gli altri dati che si trovano in descrizione online.
Veniamo al dunque.
La corona è enorme, le marce cortissime e ravvicinate ed il motore già ad 80km/h comincia a gridare reclamando battaglia! L’istinto e l’orecchio, mi porterebbero a salire di marcia ma inutilmente poiché è già in sesta.
A 100km/h scarsi il motore frulla a 5000 giri e il rombo si fa sentire parecchio, anche se è ben lontano dal limitatore a 12,650 giri al minuto.
Superata la soglia dei 5000 diventa sempre più acuto e roco, cambiando di tonalità da basso a baritono.
Il rodaggio
É come un videogioco: man mano che macino chilometri salgo di livello. Onnipresente la minacciosa schermata che mi dice dopo quanti chilometri portare la moto dal meccanico, e per non correre rischi mi mette anche una data! PS: Guai a spegnere la moto in movimento! Come minimo l’ABS s’incavola ed oltre a lampeggiare (come sempre) vi manda anche messaggi intimidatori sullo schermo TFT pure se togliete la chiave!
Fase 1: da 0 a 150km (circa): il limitatore scatta a soli 3500 giri al minuto, regalandomi una folle velocità massima di 68km/h! Se supero quella soglia comincia a lampeggiarmi tutto facendomi capire che se non rallento succederanno cose orribili!
Fase 2: dopo 150km: il limitatore sale a 5000 e la velocità a 98. É cambiata anche la mappatura perché prima il motore in basso era più fluido e regolare, adesso inizia a strattonare perché vuole andar su.
Fase 3: fatti 500km il limitatore arriva a 6000! Velocità folle! 115km/h.
Alla guida
La prima è abbastanza lunga e ben sfruttabile, col cambio bisogna prenderci la mano (anzi il piede) ed in curva è molto stabile, scende subito e dà la sensazione di piegare tantissimo. Poi guardo le gomme e vedo che sono molto lontano dal limite.
Di notte si accende solo il faro destro (anabbagliante) ed alcune auto, molto “gentilmente” mi sfanalano credendo che ho una lampadina fulminata; di tanto in tanto accendo pure l’altro (abbagliante) così finalmente capiscono…
Arrivato a 965km, giovedì telefono in concessionaria per prenotare il tagliando. Non piove da settimane. Venerdì mattina mi sveglio con una pioggia che durerà tutto il fine settimana. In compenso nel pomeriggio finalmente mi richiama il meccanico che, allegro, mi propone come giorno del tagliando la settimana successiva. Gli faccio notare che in una settimana farei altri 1000km e così mi anticipa a lunedì…
Per lunedì ovviamente sono previste piogge torrenziali.
Per il momento è tutto.